L’industria molitoria dell’Egitto è basata sostanzialmente sul grano russo e ucraino, pertanto Il Cairo sta cercando comunque di acquistare dalla Russia finché ciò sarà possibile, ma allo stesso tempo le autorità e gli importatori privati stanno lavorando per diversificare le importazioni
L’Egitto ha ufficialmente adottato l’India come nuovo fornitore per l’importazione di grano dopo lunghe deliberazioni. Lo ha annunciato il ministro dell’Agricoltura egiziano, Al Sayed el Qusair in un comunicato stampa. Una delegazione tecnica del ministero dell’Agricoltura si è recata in India il mese scorso per discutere la possibilità di importare grano dal Paese dell’Asia del sud a seguito della guerra in Ucraina. La delegazione egiziana ha discusso con funzionari del ministero dell’Agricoltura indiano e rappresentanti della filiera agricola indiana la possibilità di rafforzare la cooperazione tra le due parti e facilitare il flusso delle esportazioni agricole egiziane verso l’India. L’Egitto, seconda economia africana e tra i primissimi acquirenti al mondo (insieme alla Turchia) di grano e cereali nel 2021. Con un’alimentazione basata prevalentemente sull’alto consumo di cereali e una popolazione che ormai ha superato 100 milioni di abitanti, il Paese importa circa l’80 per cento del suo grano da Russia e Ucraina e il 73 per cento dell’olio girasole. Dall’invasione russa dell’Ucraina, gli importatori di grano in Egitto hanno di conseguenza dovuto affrontare prezzi record, complicazioni di pagamento dovute alle sanzioni contro Mosca e interruzioni delle spedizioni di grano provenienti dal Mar Nero, in particolare dall’Ucraina.
Sebbene le sanzioni contro la Russia escludano i prodotti alimentari, i commercianti affermano che le banche sono riluttanti a finanziare le importazioni di grano dalla Russia. Nonostante questa situazione, l’Egitto ha comunque importato grano dalla Russia nel mese di marzo per un totale di 479.195, il 24 per cento in più rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Le importazioni di grano ucraino si sono invece attestate a 124.500 tonnellate, in calo del 42 per cento su base annua. L’industria molitoria egiziana è basata sostanzialmente sul grano russo e ucraino, pertanto Il Cairo sta cercando comunque di acquistare dalla Russia finché ciò sarà possibile, ma allo stesso tempo le autorità e gli importatori privati stanno lavorando per diversificare le importazioni e acquistare grano da Francia, Brasile, Lituania e Bulgaria, e starebbero contrattando anche una spedizione dalla Germania, secondo quanto riportano i media egiziani. (Nova News)