(Roma, 08 aprile 2022). L’attacco è avvenuto nella località di Namissiguima, nella provincia di Sanmatenga, e ha provocato la morte anche di quattro volontari per la difesa della patria, i gruppi di autodifesa locale formati da civili
Almeno 12 militari sono rimasti uccisi in un attacco armato avvenuto in Burkina Faso. Lo riferiscono fonti della sicurezza citate dall’emittente “Rfi”, secondo cui l’attacco è avvenuto nella località di Namissiguima, nella provincia di Sanmatenga, e ha provocato la morte anche di quattro volontari per la difesa della patria, i gruppi di autodifesa locale formati da civili. L’attacco segue quello avvenuto alla fine di marzo a Natiaboani, nel quale erano morti altri 12 militari. Nella stessa area sono stati rapite di recente circa 15 persone nella vicina Nagre, secondo l’agenzia di stampa “Aib”. Il Burkina Faso ha assistito negli ultimi mesi ad un incremento delle violenze dopo un periodo di relativa calma, in particolare dopo che una giunta militare ha preso il potere con il colpo di Stato del 24 gennaio scorso rovesciando il presidente eletto Roch Marc Christian Kabore. In totale, negli ultimi dieci giorni sono stati uccisi 23 civili e 25 fra poliziotti o soldati. Il Burkina Faso è alle prese con attacchi jihadisti dal 2015, quando i militanti legati ad Al Qaeda e al gruppo dello Stato islamico hanno iniziato a organizzare raid transfrontalieri dal vicino Mali. Le violenze hanno causato più di 2 mila morti e almeno 1,7 milioni di sfollati.
Redazione. (Nova News)