Ursula von der Leyen a Bucha: «qui l’umanità è andata in frantumi» (in video)

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(Roma, 08 aprile 2022). La presidente della Commissione nel luogo divenuto simbolo delle atrocità della guerra in Ucraina: « I responsabili dovranno risponderne alla giustizia, la vostra battaglia è la nostra battaglia »

« Qui è successo l’inimmaginabile ». È stata questa la reazione di Ursula von der Leyen alla sua visita a Bucha, in Ucraina. La presidente della Commissione europea ha visitato la città che è divenuta simbolo delle atrocità della guerra in Ucraina, durante il suo viaggio nel Paese insieme all’Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, e al premier slovacco Edouard Heger.

A Bucha “l’umanità è andata in frantumi”, ha detto von der Leyen, secondo cui “è stato importante iniziare la visita” in quella città perché lì “la nostra umanità è stata distrutta”, ha ribadito. “Il mio messaggio al popolo ucraino è questo: i responsabili di queste atrocità dovranno risponderne alla giustizia, la vostra battaglia è la nostra battaglia. I oggi sono a Kiev per dirvi che l’Europa è al vostro fianco », ha scritto poi la presidente su Twitter.

Durante la visita, accompagnati dal primo ministro ucraino, Denys Shmyha, “abbiamo assistito alle immagini strazianti » della « distruzione e delle atrocità commesse dalla Russia » con « un prezzo indicibile pagato dall’innocente popolo ucraino », ha affermato Borrell, secondo cui « i crimini di guerra russi commessi a Bucha e altrove devono essere indagati e perseguiti ». « Lancerò un progetto dal valore di 7,5 milioni di euro per supportare la raccolta di dati sulle persone scomparse », ha annunciato l’Alto rappresentante, assicurando che « la nostra missione civile consultiva dell’Ue in Ucraina sosterrà il procuratore generale ucraino fornendo addestramento e attrezzature a sostegno delle indagini e della raccolta di prove ».

Di Redazione-Bruxelles (Europa Today)

(Video-Askanews)