« Non c’è alcun legame tra noi e il movimento nazista. Il nostro scopo è salvare l’Ucraina e la sua integrità. Putin usa la sua propaganda per chiamarci nazisti per trovare un pretesto per uccidere gli ucraini ». E’ quanto sottolinea Maksim Zhorin, terzo comandante della brigata Azov, attualmente operativo nell’Oblast di Kiev. « Ad Irpin in questi due giorni gli attacchi sono diminuiti, abbiamo distrutto alcuni tank russi e li abbiamo buttati nel fiume. Ora sono lì, assieme ai pesci », afferma Zhorin, tra massimi esponenti del reggimento e tra i combattenti che, nel 2014, cacciarono i russi da Mariupol. (Tgcom24)