(Roma, 17 marzo 2022). La Russia si infrange sulle tattiche difensive di Kiev. Le truppe di Mosca sentono sempre più il peso degli attacchi mordi e fuggi del nemico in Ucraina, che punta a tagliare i rifornimenti alla prima linea e ad isolarla
La Russia comincia a sentire seriamente gli effetti della resistenza in Ucraina. Le truppe di Mosca, nonostante i continui bombardamenti su Kiev e le altre città del paese europeo, stanno subendo danni sempre più pesanti da parte del nemico. Nelle scorse ore le forze di Kiev hanno attaccato a sorpresa la base aerea di Kherson, presa dalle truppe russe il 3 marzo, distruggendo diversi elicotteri ed equipaggiamenti che si trovavano sulle piste. Inoltre, è in corso un’offensiva “mordi e fuggi” contro i centri di comando mobile e i convogli logistici. L’obiettivo è duplice: interrompere i rifornimenti alla prima linea e isolarla. Elementi delle forze speciali ucraine colpiscono i bersagli con missili portatili, per poi scomparire immediatamente. La tattica sembra stia funzionando, tanto che i soldati di Mosca cominciano ad arretrare in sempre più località. I loro unici vantaggi rimangono la superiorità aerea e la capacità di colpire da grandi distanze, ma fino a quando ?
Di Francesco Bussoletti. (Difesa & Sicurezza)