(Roma, 24 febbraio 2022). Lo Stato Islamico aumenta gli attacchi a Est dopo il raid ad al-Sina’a. I jihadisti pro-ISIS, galvanizzati, ora cercano di rialzare la testa tra Hasaka, Raqqa e Deir Ezzor. Le SDF reagiscono con più operazioni e attacchi ai network logistici IS
I miliziani dello Stato Islamico hanno aumentato gli attacchi nell’Est della Siria. Lo riferisce un comandante delle SDF sottolineando che il raid al carcere di al-Sina’a (Hasakah) ha galvanizzato I jihadisti pro-ISIS, che hanno aumentato le operazioni in tutto il quadrante. Inoltre, sono diventati più spavaldi e aggressivi. In particolare sono in crescita gli omicidi di membri delle forze curde, di personalità locali e di civili nella province di Hasaka, Raqqa e Deir Ezzor. A seguito del cambio di passo dei terroristi, infatti, le SDF hanno aumentato le operazioni e la vigilanza in tutta l’area, andando anche a colpire i network logistici e di sostegno a IS che passano per l’Eufrate. Obiettivo: impedire ogni tentativo da parte dei jihadisti di rialzare la testa e fermare l’ondata di omicidi nella regione.
Di Francesco Bussoletti. (Difesa & Sicurezza)