Siria: attacco di Israele contro Quneitra

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Il governo siriano ha accusato Israele di aver lanciato missili terra-terra contro diverse postazioni situate nella regione di Quneitra, nel Sud-Ovest della Siria. Fino ad ora, sono stati registrati solo danni materiali.
La notizia è stata diffusa dall’agenzia di stampa siriana filogovernativa, SANA, la quale, sulla base delle informazioni fornite da una fonte militare ha precisato che l’attacco è stato perpetrato alle 00:30, ora locale, nella notte tra il 22 e il 23 febbraio. A detta della fonte, il “nemico israeliano” ha lanciato i missili dalle Alture del Golan, dall’altro versante di una zona cuscinetto monitorata dalle Nazioni Unite. Israele, dal canto suo, non ha ancora rilasciato commenti circa quanto accaduto. Nel frattempo, altre fonti, citate da al-Jazeera, hanno riferito di aver udito una grande esplosione nella Città di al-Baath, centro amministrativo del governatorato di Quneitra e che ad essere preso di mira sarebbe stato un edificio del governo damasceno.
Parallelamente, abitanti locali hanno confermato di aver udito il rumore di attacchi missilistici provenire dal centro della regione. Tra gli obiettivi bersagliati da Israele, riporta al-Jazeera, vi sono le postazioni dell’esercito di Damasco situate nei pressi del villaggio di Rwihinah, adiacente alla linea di cessate il fuoco con il Golan. La notizia è stata confermata da un corrispondente dell’emittente al-Arabiya, secondo cui il suddetto villaggio sarebbe impiegato dal partito paramilitare sciita Hezbollah per monitorare le operazioni volte a formare un “Fronte del Golan”. Anche al-Baath, secondo il corrispondente di al-Arabiya, verrebbe impiegato da Hezbollah come sala operativa. (Media)