(Roma, Parigi, 17 febbraio 2022). Hezbollah gestisce i traffici di armi e droga dalla Siria alla Giordania. I carichi partono dal Libano, passano per Suweida e poi vengono smistati nel paese vicino. Infine, vengono smistati nella Penisola Araba
Hezbollah sta gestendo un massiccio traffico di droga, armi e esseri umani tra la Siria e la Giordania. Lo rivelano fonti locali, spiegando che l’area maggiormente coinvolta è quella di Suweida, ideale in quanto le sue montagne permettono ai miliziani di nascondersi facilmente. Non a caso c’è stato un recente incremento delle operazioni delle forze di Amman al confine, che hanno sequestrati grandi quantitativi di stupefacenti. I “middle-men” sono gruppi locali affiliati alle milizie libanesi e a ufficiali siriani corrotti. Questi operano principalmente nell’area di Al-Safa e Al-Jah, nonché nei pressi del villaggio di Al-Sha’ab. I carichi partono dalla valle della Beqaa, transitano nella provincia siriana e arrivano alla Giordania. Qui, infine, vengono smistati nella Penisola Araba.
Di Francesco Bussoletti. (Difesa & Sicurezza)