(Roma, Parigi, 28 gennaio 2022). Lo scopo è quello di diversificare « fonti in tutto il mondo per evitare shock di approvvigionamento, compresi quelli che potrebbero derivare da un’ulteriore invasione russa dell’Ucraina »
« Gli Stati Uniti e l’Ue stanno lavorando congiuntamente per una fornitura continua, sufficiente e tempestiva di gas naturale all’Ue da diverse fonti in tutto il mondo per evitare shock di approvvigionamento, compresi quelli che potrebbero derivare da un’ulteriore invasione russa dell’Ucraina ». E’ quanto si legge in una nota congiunta della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il presidente americano, Joe Biden. « Gli Stati Uniti sono già il principale fornitore di gas naturale liquefatto (Gnl) dell’Ue. Stiamo collaborando con governi e operatori di mercato per la fornitura di volumi aggiuntivi di gas naturale in Europa da diverse fonti in tutto il mondo », spiegano. « Il Gnl a breve termine puo’ migliorare la sicurezza dell’approvvigionamento mentre continuiamo a consentire la transizione verso emissioni net zero », si legge ancora.
« Intendiamo lavorare insieme, in stretta collaborazione con gli Stati membri dell’Ue, sulle forniture di Gnl per la sicurezza dell’approvvigionamento e la pianificazione di emergenza. Ci scambieremo anche opinioni sul ruolo dello stoccaggio nella sicurezza dell’approvvigionamento », affermano von der Leyen e Biden. « Più in generale, invitiamo tutti i principali paesi produttori di energia a unirsi a noi per garantire che i mercati energetici mondiali siano stabili e ben riforniti. Questo lavoro e’ gia’ iniziato e lo porteremo avanti alla riunione del Consiglio Energia USA-UE il 7 febbraio », concludono.