Mali: 16 Paesi accusano Bamako di aver assoldato mercenari del gruppo Wagner

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(Roma, Parigi, 24 dicembre 2021). I firmatari del testo condannano “con fermezza” lo stazionamento di “truppe mercenarie” nel Paese africano

In una dichiarazione congiunta un totale di 16 Paesi – tra cui Italia, Germania, Francia, Regno Unito, Spagna, Norvegia, Svezia e Canada – hanno accusato le autorità del Mali di aver assoldato il gruppo Wagner, compagnia russa per la sicurezza. I firmatari del testo condannano “con fermezza” lo stazionamento di “truppe mercenarie” nel Paese africano e la decisione del governo provvisorio di Bamako di utilizzare gli “scarsi fondi pubblici” a sua disposizione per “pagare mercenari stranieri”. I 16 firmatari si dicono a conoscenza del fatto che la Russia sta fornendo “supporto materiale” all’invio del Gruppo Wagner in Mali ed esortano pertanto Mosca a “tornare a un comportamento responsabile e costruttivo nella regione”. Inoltre, afferma la dichiarazione, il dispiegamento di mercenari Wagner rischia di “portare ad un aggravamento della situazione dei diritti umani in Mali e a minacciare l’accordo per la pace e la riconciliazione” nel Paese lacerato dal conflitto. L’Unione europea ha recentemente imposto sanzioni al gruppo Wagner, accusandolo di coinvolgimento in gravi violazioni dei diritti umani. Il gruppo è stato identificato per la prima volta nel 2014 quando sosteneva i separatisti filo-russi nel conflitto nell’Ucraina orientale e da allora è stato coinvolto in diversi altri Paesi tra cui Siria, Mozambico, Sudan, Libia e Repubblica Centrafricana. Mosca ha finora sempre negato qualsiasi legame con il gruppo.

Redazione. (Nova News)