Niger: attacco jihadista al confine con Mali e Burkina Faso, uccisi 15 militari

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Almeno 15 militari del Niger sono morti in un attacco condotto da sospetti militanti jihadisti contro un avamposto militare a Anzourou, nella regione sud-occidentale di Tillaberi al confine con Burkina Faso e Mali. Secondo quanto riferito da fonti della sicurezza citate dai media locali, gli aggressori hanno fatto irruzione nel villaggio mettendo in fuga i militari che si sono ritirati in un’altra postazione. Nessun gruppo ha finora rivendicato la responsabilità dell’assalto, avvenuto due giorni dopo che almeno 60 persone appartenenti a una milizia di autodifesa sono morte in un attacco simile nella vicina località di Adab-Dab, a circa 55 chilometri da Banibangou, sempre nella regione di Tillaberi. Lo riferiscono fonti della sicurezza citate dai media regionali, secondo cui l’assalto è avvenuto martedì scorso quando miliziani presumibilmente appartenenti allo Stato islamico nel Grande Sahara (Isgs) hanno fatto irruzione uccidendo almeno 60 persone, mentre nove risultano disperse e altre 15 sono riuscite a fuggire. Tra le vittime, stando a quanto riferito dalle stesse fonti, c’è anche il sindaco di Banibangou, il cui corpo è stato recuperato. Secondo quanto riferito da “France 24”, l’attacco ha preso di mira la forza di difesa anti-jihadista locale denominata Comitati di vigilanza, guidata dallo stesso sindaco defunto. L’area in cui è avvenuto l’attacco, nota come “area dei tre confini”, è stata teatro di una recrudescenza di attacchi di matrice jihadista che negli ultimi anni hanno causato migliaia di vittime. (Nova News)