Dopo aver fatto gli auguri a Papa Francesco in occasione del settimo anniversario del pontificato, andando a Casa Santa Marta, il cardinale Konrad Krajewski si è recato nella chiesa di Santa Maria Immacolata all’Esquilino, a Roma, aprendo le sue porte. La chiesa, di cui è titolare, sorge in un quartiere centrale della città diventato negli ultimi decenni un quartiere multi-etnico nel quale non mancano i poveri e i senzatetto.
La consolazione di Cristo
«Nel pieno rispetto delle norme di sicurezza – sottolinea il l’elemosiniere apostolico – è mio diritto assicurare ai poveri una chiesa aperta. Stamattina alle 8, sono venuto qui e ho spalancato il portone. Così i poveri potranno adorare il Santissimo Sacramento che è la consolazione per tutti in questo momento di grave difficoltà». (Vatican News)