(Roma, 08 ottobre 2021). La maxi offensiva russa contro l’ex ISIS a Est non si ferma. Nuove tornate di raid contro magazzini e rifugi dello Stato Islamico nel quadrante. Dopo il triangolo Aleppo-Hama-Raqqa, i caccia prendono di mira Homs
Non si ferma la campagna aerea russa contro lo Stato Islamico nell’Est della Siria. Nelle scorse ore ci sono stati almeno altri 34 strike, che si aggiungono agli oltre cento degli ultimi giorni. In questo caso i bersagli sono stati magazzini e rifugi dei miliziani ex-ISIS ad Athria e Jabal al-Amour, vicino a Palmyra (Homs). Parallelamente, due elicotteri hanno volato sopra Thria per monitorare le attività di contrabbando dei jihadisti. In precedenza, invece, i caccia di Mosca avevano preso di mira al-Rasafa e Ithiriya nel. triangolo Aleppo-Hama-Raqqa e postazioni IS nel deserto di al-Sukhnah, uccidendo oltre 20 terroristi. La Russia ha lanciato contro di loro quella che sembra essere un’offensiva duratura e continuativa, dopo che le varie azioni spot avvenute nell’ultimo anno non avevano portato risultati. Peraltro, sembra che per la prima volta lo Stato Islamico stia accusando il colpo.
Di Francesco Bussoletti. (Difesa & Sicurezza)