Esami del Dna hanno confermato che il corpo senza vita trovato in un appartamento a Grau-du-Roi, nel sud della Francia, è quello del “Grele” (il butterato), soprannome attribuito all’uomo ricercato da 35 anni per una serie di crimini commessi tra il 1986 e il 1994. Le indagini erano state aperte per “stupro su minorenne di 15 anni”, “omicidio” “tentato omicidio”, “furto con arma” e “rapimento”, riportano i media francesi. Francois Verove, questo il nome dell’uomo, era accusato di sei stupri e sei omicidi. L’uomo si è tolto la vita dopo aver scritto una lettera nella quale riconosce le accuse, senza però specificare i nomi delle vittime e il tipo di crimini commessi. Verove, sposato con figli, era ormai in pensione dopo essere stato gendarme e poliziotto. (Nova News)