Il gruppo jihadista somalo al Shabaab ha rivendicato l’uccisione di almeno 15 militari kenioti in seguito all’esplosione di una mina al passaggio di un convoglio in viaggio tra Kayunga e Shangani, nella contea di Lamu. La rivendicazione, pubblicata dai media filo-jihadisti, non ha trovato al momento conferme ufficiali da parte delle autorità keniote o somale. Secondo quanto riferito dal sito dell’emittente somala “Radio Risaala”, dopo l’attacco le Forze di difesa del Kenya (Kdf) hanno proseguito la loro marcia per condurre operazioni lungo la strada. Non è il primo attacco subito dalle truppe keniote: la scorsa settimana militanti al Shabaab hanno attaccato una base operativa avanzata delle Kdf a Hosingow, nella regione sud-orientale somala del Basso Giuba. Stando a quanto riferito da fonti citate dal sito d’informazione “Garowe Online”, ci sono stati pesanti combattimenti nei pressi della base, che si trova nel settore II delle forze della Missione dell’Unione africana in Somalia (Amisom). Nel 2016 i miliziani jihadisti presero d’assalto la base operativa avanzata di El Adde, gestita dalla Kdf, uccidendo oltre 200 militari (sebbene il governo keniota non abbia mai fornito cifre esatte al riguardo). Un anno dopo i militanti attaccarono la base di Kulbiyow, nell’Oltregiuba, uccidendo oltre 70 militari kenioti, prima che le Kdf riuscissero a riconquistare diverse città all’interno della Somalia uccidendo migliaia di militanti. (Nova News)