(Roma, Parigi, 17 settembre 2021). La Francia ha annunciato che richiamerà immediatamente i suoi ambasciatori negli Stati Uniti e in Australia per protestare contro l’annuncio di un accordo volto a fornire sottomarini nucleari a Canberra, iniziativa di cui le autorità francesi erano state tenute all’oscuro. Lo scrivono i media Usa tra cui il “New York Times”. Il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, ha affermato che la decisione è stata incoraggiata direttamente dal presidente francese Emmanuel Macron. “Su richiesta del presidente della Repubblica, ho deciso di richiamare immediatamente i nostri due ambasciatori negli Stati Uniti e in Australia a Parigi per consultazioni”, ha affermato il capo della diplomazia francese. “Questa decisione eccezionale è giustificata dall’eccezionale gravità degli annunci fatti il 15 settembre da Australia e Stati Uniti”, ha aggiunto.
Tensione Parigi-Washington: si approfondisce la crisi tra Usa e Francia
La decisione di Macron va ad approfondire la frattura tra i due alleati di lunga data sull’accordo denominato Auukus, che i funzionari statunitensi e australiani hanno tenuto segreto ai francesi fino a poco prima dell’annuncio di mercoledì scorso. Nella nota ufficiale, in cui si annunciava il ritorno temporaneo dell’ambasciatore Philippe Étienne a Parigi, Le Drian ha chiarito che il suo Paese vede le azioni delle due nazioni – Australia e Usa – come una grave violazione della reciproca fiducia. Già ieri il personale diplomatico francese a Washington aveva annullato una serata di gala che aveva l’obiettivo di celebrare le relazioni bilaterali tra Usa e Francia, come forma di protesta contro la nuova alleanza formata dall’Australia assieme a Stati Uniti e Regno Unito. Il “New York Times” ha descritto i funzionari francesi come “furiosi” per la nuova intesa. L’evento che avrebbe dovuto commemorare il 240esimo anniversario della battaglia dei Virginia Capes – durante la quale i francesi hanno sostenuto le colonie nella lotta per l’indipendenza – doveva svolgersi oggi, 17 settembre, presso l’ambasciata francese e a bordo di una fregata a Baltimora.
Redazione. (Nova News)