Regno Unito: sparatoria a Plymouth, almeno 6 morti tra cui una mamma con la bambina

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Sparatoria intorno alle 18 a Keynham, nei pressi di Plymouth, nel sud-ovest dell’Inghilterra: una persona ha sparato verso altri individui, provocando almeno sei morti e diversi feriti. Tra questi – secondo i media inglesi – una madre e una figlia di 5 anni. L’uomo poi sembra che abbia sparato contro se stesso ma è ancora da chiarire se il colpo mortale sia arrivato dalla sua pistola o da quella degli agenti di polizia. «Non si tratta di terrorismo», hanno spiegato le autorità. Sul posto sono intervenuti mezzi della polizia e diverse ambulanze.

Teatro della sparatoria – che sembrerebbe ricordare lo scenario di certi ricorrenti conflitti a fuoco indiscriminati americani ispirati da cieca violenza, ma sul cui contesto al momento non si sa nulla di preciso – è stato il quartiere dormitorio di Keyham: una zona di abitazioni a basso costo di origine vittoriana adiacente all’area portuale di Plymouth e popolata in origine da famiglie operaie.

«L’incidente non è riconducibile al terrorismo», ha twittato Johnny Mercer, deputato alla Camera dei Comuni eletto nel collegio locale, non senza sottolineare che si è trattato comunque di un fatto molto cruento e che per la città sono ore «cupe». Priti Patel, ministra dell’Interno del governo Tory britannico di Boris Johnson, ha da parte assicurato la sua vicinanza alle persone colpite e tutto «il sostegno necessario» alla polizia della contea del Devon. Mentre parole di sgomento e di solidarietà verso la comunità cittadina sono venute pure da Nick Thomas-Symonds, ministro dell’Interno ombra dell’opposizione laburista, che ha detto di essere a sua volta in contatto con le autorità amministrative e investigative locali.

Sharron Turner, 57 anni, che vive nelle vicinanze, ha raccontato al Times che un uomo armato avrebbe dato un calcio alla porta d’ingresso di una casa bifamiliare prima di sparare a una giovane madre e a sua figlia, che aveva circa cinque anni. L’uomo, secondo i testimoni, era vestito di grigio e nero. Dopo la prima aggressione sarebbe scappato attraverso un parco dietro la casa e avrebbe sparato anche a due dog sitter. La testimone aggiunge: «Abbiamo sentito una serie di forti scoppi che ho detto sembravano spari. Poi l’uomo è corso nel parco e ci sono stati altri spari. Ho sentito qualcuno dire che aveva sparato a suo fratello». (Il Mattino)