Secondo quanto riporta la Cnn, in Afghanistan i talebani hanno decapitato un interprete che aveva lavorato per l’esercito Usa. Migliaia di persone che hanno svolto ruoli analoghi temono di essere oggetto di una caccia all’uomo. L’episodio risale al 12 maggio: secondo alcuni testimoni l’auto su cui viaggiava Sohail Pardis è stata bersagliata di colpi, l’interprete è stato fatto scendere e decapitato. (Tgcom24)