La guardia costiera turca ha aperto il fuoco contro un peschereccio e una nave della polizia marittima cipriota nelle acque al largo del villaggio di Kato Pyrgos Tylliria. L’incidente è avvenuto durante un regolare pattugliamento della polizia marittima per verificare la presenza di immigrati clandestini in arrivo dalla Turchia. Secondo la polizia, una piccola imbarcazione di tre membri ha avvistato una nave della guardia costiera turca a circa 11 miglia nautiche dal porto di Kato Pyrgos Tyllirias. La barca ha quindi iniziato a dirigersi verso il peschereccio, ma la guardia costiera turca ha iniziato a inseguirla, sparando quattro colpi di avvertimento. “Il ministero degli Esteri è stato informato dell’incidente”, ha riferito la polizia cipriota. A seguito dell’incidente, il presidente del consiglio comunale di Kato Pyrgos Tyllirias, Nikos Kleanthous, ha ribadito le sue richieste di lunga data su maggiori pattugliamenti e controlli sia in mare che a terra. Secondo quanto riferito da “Cyprus Mail”, è “incomprensibile” che l’autorità portuale e marittima dell’area sia dotata solo di una piccola imbarcazione. Secondo Kleanthous, “la grave provocazione della guardia costiera turca fa parte della protezione fornita ai trafficanti di clandestini che ultimamente sono apparsi nella zona di Kato Pyrgos Tillyria”.
Kato Pyrgos è l’unico villaggio greco-cipriota situato sulla baia di Morphou e controllato dalla Repubblica di Cipro. A causa della sua posizione, essendo circondato dai Monti Troodos, dall’enclave turca di Kokkina e dalla Linea Verde (l’area demilitarizzata che segna la demarcazione con l’autoproclamata repubblica di Cipro del Nord), il villaggio è piuttosto isolato e difficile da raggiungere, e riceve un numero significativo di visitatori solo ad agosto durante il periodo estivo. Il 18 ottobre 2010 è stato aperto un valico della Linea verde vicino a Kato Pyrgos per facilitare gli spostamenti da e verso Nicosia. L’incidente è avvenuto pochi giorni prima della visita del presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, a Cipro nord. La sua visita, prevista il 20 luglio, coincide con l’anniversario dell’invasione del suo paese nell’isola del Mediterraneo nel 1974. Erdogan ha descritto l’anniversario come una “celebrazione di pace e libertà” e ha promesso di inviare un “messaggio forte al mondo intero” sul fatto che la Turchia sosterrà i diritti dell’autoproclamata repubblica. (Nova News)