La Svizzera ha scelto il caccia statunitense F-35A per rinnovare la sua flotta e il sistema di difesa antiaerea Patriot. Lo ha annunciato con un cominciato il Consiglio federale svizzero. La decisione deve essere approvata dal Parlamento e rischia di trovare l’opposizione della sinistra e dei gruppi pacifisti. La commessa prevede l’acquisto di 36 caccia F-35A per 5 miliardi di franchi svizzeri (circa 4,5 miliardi di euro) e di cinque sistemi Patriot per 2 miliardi di franchi (circa 1,8 miliardi di euro). “Il Consiglio federale ritiene che siano i più adatti a proteggere la popolazione svizzera contro le minacce aeree”, si legge nel comunicato. Secondo diverse fonti citate dai media francesi, il Consiglio federale era più orientato sui caccia Rafale.
La decisione della Svizzera è stata preceduta, peraltro, da un’intensa attività di lobbying, con la ministra della Difesa francese, Florence Parly, che si era recata in Svizzera a marzo scorso. Anche il presidente statunitense, Joe Biden, ha discusso della gara d’appalto per il nuovo caccia l’omologo elvetico, Guy Parmelin, prima dell’incontro con il presidente Vladimir Putin dello scorso 16 giugno. I ministri della difesa di Germania, Italia, Spagna e Regno Unito – i Paesi che compongono il consorzio Eurofighter – hanno scritto a Berna lo scorso anno offrendo non solo cooperazione militare, fra cui attività di formazione, ma anche partenariati a livello economico, energetico, scientifico, ambientale, nei comparti dei trasporti, di sicurezza informatica e delle infrastrutture
La Svizzera ha già in dotazione gli F/A-18 ma, in seguito al referendum del 2020 in cui gli elettori si sono espressi a favore dell’acquisizione di nuovi velivoli, ha lanciato la gara d’appalto Air 2030. La gara d’appalto mira a sostituire i McDonnell Douglas F/A-18C/D Hornets e i pochi Northrop F-5 rimasti in dotazione. Lo scopo principale del prossimo caccia multiruolo in dotazione al governo svizzero saranno delle missioni di polizia aerea. Già la scorsa settimana, l’emittente televisiva pubblica elvetica ha riferito che l’F-35 ha mostrato le migliori caratteristiche tecniche e finanziarie secondo le valutazioni degli organi competenti. Tuttavia sulla questione è rimasto sino all’ultimo un velo d’incertezza soprattutto a causa delle divisioni nel governo svizzero fra coloro che propendono per l’F-35 e chi avrebbe preferito un accordo europeo per facilitare le relazioni con l’Ue dopo che la Svizzera ha accantonato una bozza di trattato bilaterale dopo anni di colloqui. (Nova News)