(Roma, 28 giugno 2021). Nel loro colloquio di questa mattina in Vaticano, papa Francesco e il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, hanno discusso prevalentemente di Medio Oriente e di Venezuela. È quanto apprende “Agenzia Nova” da fonti riservate, secondo cui sul tavolo c’è stata inoltre la questione siriana e il conflitto nel Tigrè, in Etiopia.
Per quanto riguarda il dossier Venezuela, tema particolarmente caldo visto che lo stesso Pontefice ha di recente fatto arrivare a Caracas l’offerta di “facilitare” incontri ad alto livello da tenere in Vaticano, Bergoglio ha illustrato il progetto di mediazione che il Vaticano sta portando avanti, ricevendo il pieno appoggio di Blinken. Il segretario di Stato, riferiscono le fonti di “Nova”, ha però voluto rimarcare che il via libera è condizionato all’accettazione del presidente venezuelano in carica, Nicolas Maduro.
Gli altri temi trattati sono stati affrontati prevalentemente con il segretario di Stato vaticano, Pietro Parolin, e con il segretario per i Rapporti con gli Stati, Paul Gallagher. Con i due Blinken ha parlato di libertà religiosa, in relazione soprattutto alla questione cinese, e dell’impegno a combattere il traffico di essere umani.
Stando a quanto riferito dal dipartimento di Stato usa in una nota, Blinken e le sue controparti hanno inoltre discusso di questioni globali tra cui migrazione, cambiamento climatico e sforzi per espandere la distribuzione dei vaccini contro il Covid-19.
Redazione. (Nova News)