Tre droni sono precipitati in diverse località del Nord-Est di Erbil, nella regione del Kurdistan iracheno, sabato 26 giugno, nei pressi del consolato degli Stati Uniti in Iraq. La notizia è stata riferita da fonti della sicurezza curde, le quali hanno specificato che l’attacco è stato perpetrato alle 13:30 circa, ora locale, e che i droni, carichi di esplosivo, sono precipitati sul villaggio di Bragh, a circa tre chilometri di distanza dalla sede del nuovo consolato degli USA, in fase di costruzione, e su Gomaspan. Uno dei tre droni, hanno poi dichiarato testimoni oculari, risulta essere inesploso. Al momento, non sono state riportate vittime, ma soltanto danni materiali agli edifici e alle abitazioni colpite, e né le forze irachene né quelle curde hanno rilasciato dichiarazioni in merito. L’attacco, inoltre, non è stato ancora rivendicato, mentre il consolato statunitense, sul proprio account Twitter, ha condannato l’accaduto, definendolo una “palese violazione della sovranità dell’Iraq”.