Un elicottero delle forze armate di Israele ha attaccato questa notte obiettivi nella provincia di Quneitra, nel sud della Siria. Lo riferisce l’agenzia di stampa governativa siriana “Sana”. L’elicottero avrebbe lanciato un missile, dopo la mezzanotte di oggi, in aree situate nei pressi della cittadina di Jubata al Khashab, nel governatorato di Quneitra. L’attacco, non confermato né smentito dalle Forze di difesa israeliane (Idf), non ha causato né vittime né feriti. L’azione militare denunciata dal governo siriano avviene dopo il raid condotto ieri dalle forze aeree israeliane nella città portuale del Mediterraneo di Latakia, in quello che ha rappresentato un raro attacco alla regione nativa del presidente siriano Bashar al Assad che ospita la base militare russa di Hmeimim. L’attacco ha provocato almeno un morto e sei feriti. I raid aerei di ieri hanno colpito anche la città di Hifa, a est di Latakia, e Misyaf nella provincia di Hama. Sebbene gli attacchi israeliani negli ultimi anni abbiano preso di mira molte parti della Siria, raramente hanno colpito Latakia, che è vicina a Hmeimim. Israele ha intensificato negli ultimi mesi una cosiddetta “guerra ombra” contro obiettivi legati all’Iran nel territorio della Siria. Gli attacchi colpiscono principalmente centri di ricerca per lo sviluppo di armi, depositi di munizioni e convogli militari che trasferiscono missili dalla Siria verso Libano. Damasco non ha mai riconosciuto che Israele prende obiettivi legati all’Iran con i suoi attacchi e afferma che l’Iran ha solo consiglieri militari nel Paese. Le milizie filo-iraniane presenti in Siria sono principalmente guidate dagli Hezbollah libanesi e controllano vaste aree nella Siria orientale, meridionale e nordoccidentale e diversi sobborghi situati intorno a Damasco, oltre al confine siro-libanese. (NovaNews)