Uno stretto collaboratore del leader defunto dello Stato Islamico, Abu Bakr al-Baghdadi, è stato catturato a Istanbul. Lo ha detto domenica la polizia turca ripresa dall’emittente televisiva « al Arabiya ». Il cittadino afghano, identificato solo con il nome in codice Basim, è stato arrestato mercoledì scorso nel distretto di Atasehir, nella parte asiatica della città, secondo quanto spiega il comunicato della polizia di Istanbul. Le notizie sull’operazione congiunta con l’agenzia di intelligence turca hanno riportato che il sospetto era stato coinvolto nell’aiutare a nascondere al-Baghdadi nella provincia di Idlib, in Siria, dopo la caduta del gruppo jihadista nel 2019. Al-Baghdadi è stato ucciso in un raid nel suo nascondiglio siriano dalle forze speciali statunitensi nell’ottobre 2019. L’agenzia di stampa « Demiroren » ha affermato che Basim era sospettato di organizzare corsi di formazione per l’IS mentre si trovava in Siria e Iraq, oltre a prestare servizio nel suo consiglio decisionale. È arrivato in Turchia con un passaporto e una carta d’identità falsi, ha detto l’agenzia. (Nova)