Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha ordinato al Pentagono di avviare il ritiro di uomini e mezzi dalla regione del Golfo con l’obiettivo di ricalibrare la presenza militare Usa nel mondo. Lo scrive oggi il “Wall Street Journal”, secondo cui gli Stati Uniti hanno già rimosso almeno tre batterie di difesa missilistica Patriot dalla regione, una delle quali precedentemente dispiegata a protezione della Base aerea Principe Sultan nel centro dell’Arabia Saudita. Menzionando fonti militari a Washington, il quotidiano fa sapere anche che diversi altri mezzi – fra i quali portaerei e sistemi di ricognizione – sono stati ritirati dal Medio Oriente per rispondere alle esigenze delle forze armate in altre regioni del pianeta. Altre riduzioni sono attualmente oggetto di valutazione.
Secondo il “Wsj”, tali sviluppi indicano che presto migliaia di truppe statunitensi potrebbero lasciare la regione. Alla fine dello scorso anno in Medio Oriente erano di stanza almeno 50 mila militari Usa, un numero già estremamente ridotto rispetto alle 90 mila unità raggiunte nel 2018 all’apice della tensione tra l’amministrazione dell’ex presidente Donald Trump e l’Iran. Al momento dovrebbe invece restare in Medio Oriente il sistema di difesa missilistico Thaad, che garantisce protezione dai missili balistici in uso all’Iran e ai suoi alleati. In ogni caso, le mosse di Washington sono in linea con una più ampia strategia globale dell’amministrazione Biden, che ha fatto sapere in più circostanze di considerare Cina e Russia come le principali minacce all’ordine mondiale. (Agenzia Nova)