Bisogna usare la Nato come piattaforma per affrontare le divergenze tra Paesi alleati e negli ultimi mesi e settimane sono stati compiuti passi nella giusta direzione tra Grecia e Turchia. Lo ha detto il segretario generale Jens Stoltenberg. « C’è preoccupazione, ho espresso anche la mia personale, per l’acquisto degli S-400 e le conseguenze della decisione della Turchia di comprare questo sistema russo », ha detto. « Ci sono anche altri temi, inclusa la situazione nel Mediterraneo orientale », ha aggiunto. « Ma credo fortemente, e questo fa parte dell’Agenda 2030, che abbiamo bisogno di usare la Nato come piattaforma quando ci sono divergenze », ha spiegato Stoltenberg. « Credo fortemente anche che la Nato può essere una piattaforma per affrontare le differenze e le preoccupazioni e provare a trovare un modo per procedere in avanti », ha spiegato. « Abbiamo visto che, nelle ultime settimane e negli ultimi mesi, siamo stati in grado di fare passi importanti nella giusta direzione » nelle relazioni tra Grecia e Turchia, « incluso il meccanismo per il de-conflitto » che « prepara la strada » per la risoluzione della situazione nel Mediterraneo orientale. Stoltenberg ha ricordato che « nonostante le differenze che vediamo, la Nato continua ad avere la sua presenza navale nell’Egeo nell’aiutare l’attuazione dell’accordo tra Ue e Turchia sull’immigrazione ». (Agenzia Nova)