Libia: attentato a Bashagha, fonti «Nova», gli assalitori provenivano da Zawiya

0
290

Provenivano da Zawiya gli assalitori che hanno attaccato oggi il convoglio che trasportava il ministro dell’Interno del Governo di accordo nazionale libico (Gna), Fathi Bashagha, verso Tripoli. Lo riferiscono fonti di Tripoli ad « Agenzia Nova ». L’auto blindata a bordo della quale si trovava il ministro è stata attaccata da un convoglio con a bordo 4 uomini armati che hanno aperto il fuoco, ferendo una guarda del corpo di Bashagha. Gli uomini del ministro hanno risposto al fuoco ed hanno dato vita ad un inseguimento lungo la superstrada costiera che porta verso la capitale, uccidendo un aggressore e arrestandone altri due. Si ritiene che dietro il fallito attentato ci sia la decisione del ministro di arrestare un noto trafficante che ha provocato la reazione dei suoi uomini. Si tratterebbe di una personalità di rilievo dell’operazione « Vulcano di Rabbia » accusata di traffico di esseri umani. Dal ministero della Salute di Tripoli fanno sapere che Bashagha è uscito illeso dall’attacco e si trova in buone condizioni di salute. L’agguato è avvenuto in via Abdel Jalil, nella parte sud-ovest della Capitale, vicino all’ospedale Centrale di Janzour. Gli aggressori si trovavano a bordo di un’auto Toyota Hilux quando hanno aperto il fuoco. La persona deceduta si chiama Radwan al Hanqari. Circolano notizie non ancora confermate anche dell’uccisione del quarto membro del gruppo che ha compiuto l’agguato. (Nova)