Le esportazioni di armamenti russe indicate con il codice “SSSS” – ovvero secretate – nel 2020 sono diminuite del 15,6 per cento, attestandosi a un valore di 11,48 miliardi di dollari, rispetto al medesimo periodo del 2019, quando sono ammontate a 13,6 miliardi di dollari. È quanto emerge dai dati del Servizio doganale federale. La categoria include la fornitura totale di armi, elicotteri e aerei civili, oltre che componenti nucleari. Le esportazioni di armi e munizioni, nel periodo compreso fra gennaio e settembre dello scorso anno si sono attestate a quota 1,32 miliardi di dollari. Questa cifra è 2,4 volte inferiore rispetto allo stesso periodo del 2019, quando il dato era pari a 3,19 miliardi di dollari. Le esportazioni di aeromobili, al contrario, sono aumentate del 35 per cento, a 3,83 miliardi di dollari. Nel quarto trimestre dello scorso anno, invece, la Russia ha esportato aerei e armamenti per un valore di 4,21 miliardi di dollari. (Nova)