L’Iran ha inaugurato oggi nuove linee di produzione per missili portatili avanzati e un centro per la produzione di combustibile solido destinato ai missili delle forze terrestri. I due progetti sono stati inaugurati in presenza del capo di Stato maggiore delle Forze armate iraniane, generale Mohammad Bagheri, e del ministro della Difesa, generale Amir Hatami. “Questa è una delle più importanti linee di produzione di missili difensivi a corto raggio nella regione e potrà soddisfare i bisogni operativi delle forze armate, con l’uso di tecnologie avanzate nel campo dell’ottica e del controllo”, ha detto Bagheri, ripreso dall’agenzia di stampa iraniana « Mehr ». La prima generazione di missili a spalla è stata importata dall’estero, ha aggiunto il generale, ma “oggigiorno la loro generazione avanzata è prodotta in Iran”. I missili, che secondo il capo di Stato maggiore hanno superato “con successo” test avanzati, hanno diverse varietà e un raggio di cinque chilometri e potranno colpire vari obiettivi. Bagheri ha anche accolto con favore l’inaugurazione del centro di produzione del combustibile solido, come passo importante per potenziare le capacità militari delle forze terrestri iraniane. Il combustibile, ha sottolineato, sarà utilizzato per alimentare vari missili, fra cui missili tattici superficie-superficie, anticarro, e missili di difesa a aerea a bassa quota. (Nova)