Le forze speciali Usa hanno salvato un ostaggio americano in Nigeria: lo ha annunciato ufficialmente il Pentagono confermando le prime notizie sulla liberazione del 27enne Philip Walton, figlio di un missionario, era stato sequestrato lunedì sera in Niger alla periferia di Massalata, a 10 chilometri dal confine con la Nigeria dove poi è stato portato. Jonathan Hoffman, assistente del segretario della Difesa, ha dichiarato: « Le forze statunitensi hanno condotto un’operazione di salvataggio degli ostaggi nelle prime ore del 31 ottobre nella Nigeria settentrionale per recuperare un cittadino americano tenuto in ostaggio da un gruppo di uomini armati. Questo cittadino americano è al sicuro ed è ora sotto la custodia del Dipartimento di Stato americano. Nessun militare statunitense è rimasto ferito durante l’operazione. Apprezziamo il sostegno dei nostri partner internazionali nella conduzione di questa operazione. Continueremo a proteggere il nostro popolo e i nostri interessi in qualsiasi parte del mondo ». Il Segretario di Stato Mike Pompeo ha twittato: « Eccezionale lavoro svolto oggi dall’esercito americano per liberare un cittadino americano preso in ostaggio in Niger e riunirlo alla sua famiglia ». In una nota, Pompeo ha sottolineato: « Gli Stati Uniti si sono impegnati per il ritorno sicuro di tutti i cittadini americani catturati ». Quando il presidente Trump ha accennato alla liberazione durante un comizio a Newtown le sue parole sono sttae accolte da una standing ovation. (AGI)