Francia: un prete ortodosso colpito e ferito

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Un prete ortodosso è stato ferito a colpi di arma da fuoco a Lione nel pomeriggio. L’aggressore secondo le prime informazioni è fuggito.

La chiesa greco ortodossa che il sacerdote – 52 anni di nazionalità greca – era in procinto di chiudere quando è stato attaccato, si trova al numero 45 di rue Saint-Lazare, nel settimo arrondissement. Il religioso era cosciente quando sono arrivati i soccorsi e ha detto di non conoscere l’aggressore. Testimoni sul posto hanno affermato di aver udito due colpi di arma da fuoco: « Gli hanno sparato due volte allo stomaco ». Il prete è stato poi trasportato in ospedale dove si trova in rianimazione. La polizia ha recintato la zona, sul posto ci sono ambulanze e veicoli dei pompieri. Nel quartiere è in corso una caccia all’uomo, gli elicotteri della polizia stanno perlustrando la zona. L’attacco di oggi è avvenuto intorno alle 16 e a tre giorni da quello alla basilica di Notre-Dame de l’Assomption a Nizza, dove sono morte tre persone. Nonostante le nuove norme di ricontenimento per la pandemia, il governo aveva concesso ai luoghi di culto di restare aperti fino a lunedì incluso per celebrare il giorno di Ognissanti. Il primo ministro Jean Castex, in viaggio a Saint-Etienne du Rouvray, ha annunciato che tornerà immediatamente a Parigi dove è stata aperta un’unità di crisi presso il ministero dell’Interno. Dopo l’attentato di Nizza, il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato l’aumento da 3mila a 7mila soldati per l’operazione Sentinel al fine di proteggere luoghi di culto e scuole. A questo si aggiungono altri 7mila agenti che da lunedì saranno messi a disposizione dei prefetti per garantire la sicurezza.