Libia: una brigata di Misurata minaccia di disertare dal Gna dopo la sospensione di Bashagha

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Mohamed Al Hassan, comandante della 166ma Brigata di Misurata alleata al Governo di accordo nazionale (Gna), ha minacciato di abbandonare l’esecutivo guidato dal premier Fayez al Sarraj se il ministro dell’Interno Fathi Bashagha verrà licenziato. « Non posso rimanere in silenzio dinanzi alla corruzione e se il ministro dell’Interno Bashagha lascerà, allora il Gna non mi rappresenterà più », ha detto Al Hassan in un comunicato stampa. Il comandante della 166ma Brigata di Misurata – gruppo armato che ha avuto un ruolo di primo piano nel conflitto con lo Stato islamico a Sirte nel 2016 e per respingere l’offensiva tentata dal general Khalifa Haftar in Tripolitania nell’aprile di quest’anno – ha ordinato il massimo grado di prontezza militare. I membri della milizia sono stati convocati al quartiere generale per « prepararsi a eseguire qualsiasi ordine » a causa « di una questione molto importante », si legge nel testo della nota. Questi sviluppi avvengono dopo la decisione del Consiglio presidenziale di sospendere Bashaga a causa delle presunte « violazioni che sono state commesse contro i manifestanti » e delle « dichiarazioni del ministro circa le dimostrazioni e gli eventi che ne sono conseguiti ». Il politico originario della città-Stato di Misurata, da parte sua, ha riposto chiedendo « che la seduta d’inchiesta » aperta nei suoi confronti « sia pubblica e trasmessa dai mezzi di stampa in diretta per evidenziare i fatti ». (Agenzia Nova)