Gli Stati Uniti hanno annunciato, il 21 agosto, di aver sospeso la cooperazione con l’esercito del Mali in risposta alla deposizione del presidente, a seguito di un colpo di Stato militare. La deposizione del presidente Ibrahim Boubacar Keita, il 19 agosto, ha sorpreso i partner internazionali del Mali, che temono che tale mossa possa destabilizzare ulteriormente l’ex colonia francese e l’intera regione del Sahel. «Lasciatemi dire categoricamente che non c’è ulteriore formazione o sostegno delle forze armate maliane a tutto tondo. Abbiamo fermato tutto fino al momento in cui potremo chiarire la situazione», ha riferito ai giornalisti l’inviato statunitense per il Sahel, John Peter Pham, il 21 agosto.