Mali: ecco chi sono gli autori del colpo di Stato che ha estromesso il presidente Keita

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Sono tre militari di alto rango i leader del colpo di Stato con cui è stato estromesso il presidente del Mali, Ibrahim Boubacar Keita, che ora si trova in arresto insieme al primo ministro Boubou Cissé e alle più alte cariche dello Stato. La vera mente del golpe, secondo quanto sostengono diversi osservatori, sarebbe il colonnello Malick Diaw: sarebbe stato lui, infatti, a guidare l’ammutinamento avvenuto nella caserma di Kati, alle porte di Bamako, la stessa (non a caso) dove ebbe inizio il colpo di Stato che nel 2012 portò alla destituzione dell’allora presidente Dioncounda Traoré. Al momento circolano pochissime informazioni su di lui, a parte le notizie circa un suo recente addestramento in Russia. Diaw è apparso accanto al vice capo di Stato maggiore dell’Aeronautica, Ismael Wagué, durante la dichiarazione televisiva con cui i golpisti hanno annunciato la destituzione di Keita e la formazione di un Comitato nazionale per la salvezza del popolo (Numc) e di un governo di transizione incaricato di guidare il Paese verso nuove elezioni “in tempi ragionevoli”. Secondo quanto riferito da diverse fonti su Twitter, sarebbe stato lo stesso Diaw a chiedere al presidente deposto Keita di lasciare il potere prima delle 14:00 ora locale, pena il suo arresto. Un altro ufficiale che ha svolto un ruolo di primo piano nel colpo di Stato è il colonnello Sadio Camara: questi ha prestato servizio nel nord del Mali sotto il comando del generale El Hadj Gamou fino al 2012, per poi diventare il direttore dell’Accademia militare di Kati (dove è partito l’ammutinamento), posizione che ha ricoperto fino al gennaio 2020 quando si è recato in Russia per l’addestramento militare prima di tornare a Bamako all’inizio di questo mese per prendere un congedo di un mese. La terza “mente” del golpe è considerata il generale Cheick Fanta Mady Dembele: laureato all’Accademia militare di Saint-Cyr, in Francia, e dopo aver conseguito una laurea in Storia presso la Sorbona di Parigi, Dembele è stato promosso a generale di brigata nel maggio 2018 prima di essere nominato direttore generale dell’Istituto di mantenimento della pace “Alioune Blondin Beye”, nel dicembre 2018. Prima della sua nomina all’istituto, il generale Dembele era responsabile per la gestione dei conflitti e della pianificazione strategica presso la Commissione per la pace e la sicurezza dell’Unione africana, con sede ad Addis Abeba, in Etiopia. (Agenzia Nova)