Gli Stati Uniti hanno presentato una versione semplificata del progetto di risoluzione che estende l’embargo sulle armi per l’Iran, nel tentativo di ottenere un maggiore sostegno all’interno del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. L’embargo a cui si fa riferimento scade il 18 ottobre prossimo e, già da settimane, Washington si è mobilitata per chiederne l’estensione. Il blocco è stabilito nella risoluzione 2231, da inserirsi nel quadro dell’accordo sul nucleare iraniano, siglato il 14 luglio 2015, e secondo quanto sancito dal patto stesso, a partire dal 18 ottobre, la Repubblica Islamica dell’Iran potrebbe avere nuovamente la possibilità di vendere, trasferire o ricevere armi convenzionali da altri Paesi, incluse Russia e Cina. Inoltre, secondo il Pentagono, potrebbe essere consentito all’Iran di acquistare sistemi di armi avanzate, tra cui aerei da combattimento e carri armati. In una nuova bozza circolata l’11 agosto, gli Stati Uniti hanno proposto una risoluzione composta da soli quattro paragrafi, invece