Libano (segue): governo è a un passo dalle dimissioni

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Uno dopo l’altro i ministri iniziano ad abbandonare la nave che affonda sotto i colpi delle proteste di piazza. I primi a lasciare, domenica, sono stati la ministra drusa dell’Informazione, Manal Abdal Samad, e Damianos Kattar, il ministro dell’Ambiente (cristiano-maronita del presidente Michel Aoun, alleato di Hezbollah). Molte indiscrezioni danno sicure per oggi, lunedì, altre dimissioni importanti, che porterebbero il governo guidato dal tecnico Hassan Diab al collasso. Il primo sarebbe il ministro della Difesa Zeina Akar, seguito da quello delle Finanze Ghazi Wazni e addirittura dal ministro dell’Interno Mohammad Fahmi che in queste ore ha la responsabilità di fronteggiare le proteste di piazza. Domenica è stata la volta del patriarca maronita Bashara Raï che ha chiesto direttamente al governo di dimettersi. In Libano il presidente della Repubblica, Michel Aoun, è maronita ed è lui, col sostegno del suo partito, ad aver garantito la maggioranza con Hezbollah che ha governato il paese negli ultimi mesi.