Record di contagi da Covid-19 in Cina, che nella giornata di ieri ha segnato 61 nuovi casi accertati, di cui 57 sviluppatisi localmente, il numero più alto dal 6 marzo scorso, e in aumento rispetto ai 46 del giorno precedente. Dei nuovi casi registrati dalla Commissione Nazionale per la Sanità cinese, 41 sono emersi nella regione autonoma nord-occidentale dello Xinjiang, mentre altri 14 si sono verificati nella provincia nord-orientale del Liaoning (tutti nella città di Dalian), e altri due nel confinante Jilin. I casi di pazienti asintomatici, conteggiati a parte delle autorità sanitarie cinesi, sono 44, in calo rispetto ai 68 del giorno precedente. Xinjiang e Liaoning sono i due epicentri di nuovi focolai di infezione che si sono sviluppati nel Paese: tra le misure messe in atto per il contenimento dell’epidemia, è stato cancellato circa l’80% dei voli da e per Dalian, il cui focolaio si è sviluppato da un’azienda di lavorazione di prodotti ittici. La Cina conta, dall’inizio dell’epidemia, 83.891 contagi, mentre il totale dei decessi rimane a quota 4.634. (AGI)