Le autorità russe hanno inviato in Corea del Nord alcuni delle migliaia di bambini ucraini rapiti nei territori occupati per «rieducarli», lo ha denunciato il difensore civico per i diritti umani dell’Ucraina, Dmytro Lubinets, senza specificare quanti bambini la Russia abbia mandato in Corea del Nord. Citando una testimonianza pubblicata da un gruppo per i diritti umani di Kiev, Lubinets ha affermato che ci sono 165 «campi» in cui la Russia sta tentando di rieducare i bambini.
Questi campi sono stati allestiti in Bielorussia, nei territori ucraini occupati dalla Russia, nonché in Corea del Nord. Un rappresentante del Centro regionale per i diritti umani (RCHR), citato da Lubinets, ha riferito che alcuni bambini sono stati mandati al campo estivo di Songdowon, sulla costa orientale della Corea del Nord. Lì è stato loro insegnato come «distruggere i militaristi giapponesi» e hanno incontrato i veterani coreani responsabili del sequestro di una nave spia statunitense nel 1968.