(Roma, 21 novembre 2025). Secondo l’emittente israeliana « Kan », il primo ministro avrebbe rilasciato queste dichiarazioni durante una riunione del gabinetto di sicurezza
Il premier israeliano, Benyamin Netanyahu, avrebbe affermato che il presidente siriano, Ahmed al Sharaa, è tornato dal suo viaggio alla Casa Bianca questa settimana “pieno di sé” e più audace. Lo riferisce l’emittente israeliana “Kan”, secondo cui Netanyahu ha rilasciato questa dichiarazione durante una riunione del gabinetto di sicurezza di ieri sera. “Al Jolani (il nome di battaglia di Al Sharaa) è tornato pieno di sé da Washington. Sta iniziando a fare ogni sorta di cose che non accetteremo” e “vuole portare forze russe al confine”, avrebbe affermato il premier israeliano, secondo le indiscrezioni. “È tornato profumato”, avrebbe detto da parte sua il ministro della Difesa Israel Katz, riferendosi al momento in cui il presidente statunitense, Donald Trump, ha spruzzato del profumo su Al Sharaa.
Le forze israeliane hanno occupato diverse posizioni nel sud-ovest della Siria in seguito alla caduta del regime di Bashar al Assad quasi un anno fa, misura che Tel Aviv ha definito “temporanea per motivi di sicurezza”. Sebbene Washington sia desiderosa di normalizzare a lungo termine i rapporti tra Israele e Siria, quest’ultima punta prima a un accordo di sicurezza, a condizione che le forze israeliane si ritirino dal suo territorio. Parlando al quotidiano statunitense “The Washington Post”, Al Sharaa ha spiegato di aver constatato, durante l’incontro di lunedì con Trump, che anche il presidente Usa “sostiene la nostra prospettiva e spingerà il più rapidamente possibile per raggiungere una soluzione a questo riguardo”.