(Roma, 01 novembre 2025). La villa di Yasser Arafat a Gaza è ora rifugio delle famiglie di sfollati di Gaza. L’abitazione del defunto presidente dell’Autorità Nazionale Palestine si trova nel quartiere di Rimal ed è stata danneggiata dai raid israeliani degli ultimi due anni. Ma diverse stanze sono ancora intatte e alcune famiglie si sono sistemate lì. È quanto emerge dalle immagini di Afp Tv, che mostrano la casa, trasformata in museo dopo la morte del leader palestinese nel 2004 e decorata con murales in suo onore, circondata da macerie.
Ashraf Nafeth Abu Salem, professore universitario, è tra coloro che ha trovato rifugio nella residenza: “Abbiamo ripulito in cortilee tolto le macerie. Apparteniamo alla generazione della prima Intifada, quella del nel 1987. Siamo cresciuti lanciando pietre”. Il presidente Abu Ammar, come i sostenitori si riferiscono ad Arafat, “era un modello e un simbolo della lotta palestinese ». Una porta in metallo che dà sulla strada è ornata da un poster di Arafat, che indossa la caratteristica kefiah bianca e nera e gli occhiali da sole. Dietro di lui nell’immagine c’è una foto più piccola dell’attuale presidente dell’Autorità palestinese, Mahmud Abbas.
Di Angela Bruni. (Il Tempo)