(Roma, 13 agosto 2025). La Russia insiste nel denunciare il rischio di attacchi sotto falsa bandiera di Kiev per sabotare il vertice fra Donald Trump e Vladimir Putin di Anchorage. Il ministero della Difesa ha parlato di una visita organizzata dai servizi di Kiev per i giornalisti occidentali a Chuguev, alle porte di Kharkiv, dove Kiev intenderebbe inscenare un raid di droni e missili russi contro obiettivi civili da attribuire a Mosca « per creare una immagine negativa » del Paese che peraltro sin dall’inizio della guerra, e in modo particolare in questi ultimi tre mesi, non ha lesinato attacchi contro i civili. Al confine sarebbero stati dispiegati elementi delle forze per le operazioni speciali e mercenari stranieri, ha spiegato il generale Apty Alaudinov, comandante delle forze ‘Akhmat’ e vice capo dell’ufficio politico delle forze militari. Mosca denuncia che provocazioni di Kiev sono possibili in altre zone abitate controllate dalle forze ucraine.
Da Kiev intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky afferma: « In questi giorni si sono svolti più di 30 colloqui e consultazioni con i partner. Diverse parti del mondo, visioni diverse, ma posizioni comuni. Dobbiamo porre fine a questa guerra. Dobbiamo fare pressione sulla Russia affinché raggiunga una pace onesta. Dobbiamo imparare dall’esperienza dell’Ucraina, dei nostri partner, per evitare che la Russia ci inganni ». Su Telegram il presidente ucraino ha ribadito: « Attualmente non vi è alcun segno che i russi si stiano preparando a porre fine alla guerra. I nostri sforzi coordinati e le azioni congiunte – di Ucraina, Stati Uniti, Europa, tutti i paesi che vogliono la pace – possono sicuramente costringere la Russia a raggiungere la pace. Grazie a tutti coloro che ci aiuteranno ».