(Roma, 31 luglio 2025). Un nuovo attacco russo avvenuto nella notte su Kiev ha fatto almeno sei morti, tra cui un bambino di sei anni, e decine di feriti, molti dei quali sarebbero ancora tra le macerie di un edificio residenziale colpito dai droni di Mosca.
Da parte sua, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che «se il mondo non mira a cambiare il regime in Russia, significa che, anche dopo la fine della guerra». «Mosca continuerà a cercare di destabilizzare i Paesi vicini», ha spiegato nel suo intervento alla Conferenza in Finlandia in occasione del 50° anniversario degli Accordi di Helsinki, lo riporta il Guardian.
«La Russia continua a lanciare attacchi, anche quando tutto il mondo le chiede di fermare la guerra, una guerra che la Russia ha iniziato, una guerra che la Russia continua a prolungare, una guerra che solo la leadership russa vuole», ha spiegato.
Volodymyr Zelensky ha accusato i vertici russi di essere «mentalmente bloccati in un altro secolo, in un’epoca di brutale violenza e totale disprezzo per i diritti umani e l’uguaglianza. È nostro dovere assicurarci che tali idee e tempi non tornino mai in Europa».
«Il rigetto totale dell’ordine mondiale nato dopo la Seconda guerra mondiale è il fondamento del regime attuale in Russia», ha aggiunto, sottolineando che Mosca «può essere spinta a fermare questa guerra».