«L’Iran non consentirà più a Rafael Grossi, direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, di visitare i suoi siti nucleari né l’installazione di telecamere di sorveglianza da parte dell’AIEA», lo ha affermato Hamid Reza Haji Babaei, vicepresidente del parlamento iraniano, secondo l’agenzia Mehr. La decisione è dovuta alla «scoperta di dati sensibili su strutture presenti in documenti ottenuti dal regime israeliano», ha spiegato.