(Roma, 12 giugno 2025). La cifra fornita dallo Stato maggiore ucraino è di 1.000.340 unità, ma dà una parziale impressione delle perdite reali dell’esercito nemico
Lo Stato maggiore delle Forze armate ucraine sostiene che le perdite dell’esercito russo hanno superato il milione di unità. Secondo le statistiche pubblicate dallo Stato maggiore delle Forze armate dell’Ucraina il 12 giugno, le perdite totali di personale dell’esercito russo dal 24 febbraio 2022 ammontano a 1.000.340 persone.
Le cifre sembrano impressionanti, ma danno una falsa impressione delle perdite reali, spiega la Bbc. Il rappresentante dello Stato maggiore ucraino, Andrei Kovalev, ha chiarito che questo numero include sia le perdite irrecuperabili che quelle sanitarie. Le perdite irrecuperabili non riguardano solo i caduti e i deceduti, ma tutti i militari che non possono tornare in servizio nel prossimo futuro. Tra questi rientrano i congedati per motivi di salute/invalidità, i dispersi in azione, i disertori e coloro che hanno abbandonato la propria unità senza permesso, coloro che sono stati catturati e sono passati al nemico, coloro che sono stati condannati senza il diritto di tornare al fronte.
Una perdita per motivi medici è il ritiro temporaneo di un militare a causa di infortunio o malattia, almeno finché non viene presa una decisione dalla commissione medica militare. Da notare che un militare può essere incluso più di una volta nelle statistiche delle perdite sanitarie. E anche in quelle delle perdite irrecuperabili.
Ad esempio, dopo essere tornato dalla prigionia o dalla fuga senza permesso, dopo essere sfuggito all’accerchiamento (precedentemente considerato disperso in azione), dopo aver continuato a combattere ed essere morto o essere stato nuovamente catturato. Lo Stato maggiore delle Forze armate di Kiev non indica quanti soldati russi siano morti e quale percentuale delle perdite sia irrecuperabile.
Il 25 febbraio 2024, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dichiarò che 180.000 soldati russi erano morti. Un anno dopo, il comandante in capo delle Forze armate ucraine, Oleksandr Syrsky, affermò che le perdite irreparabili dell’esercito russo ammontavano a 250.000 persone. Il Centro americano per gli studi strategici e internazionali (Csis) ha stimato le perdite totali delle parti coinvolte nella guerra russo-ucraina a 1,4 milioni di soldati all’inizio di giugno.
Gli analisti affermano che 250.000 russi e 60.000-100.000 ucraini sono morti. Al 6 giugno, sulla base di necrologi e altri dati pubblici, il Servizio Russo della Bbc, insieme alla testata indipendente russa Mediazona e a un team di volontari, è riuscito a stabilire i nomi di 111.387 soldati russi caduti durante l’invasione su vasta scala dell’Ucraina.