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Donald Trump spiazza tutti : propone uno Stato palestinese e media la tregua tra India e Pakistan

(Roma, 10 maggio 2025). A oltre cento giorni dal ritorno alla Casa Bianca, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva bisogno di un successo diplomatico per rilanciare la sua agenda internazionale, dopo lo stallo nei negoziati sull’Ucraina. Questo successo è arrivato con la mediazione di un cessate il fuoco tra India e Pakistan, annunciato dal tycoon stesso sabato tramite il suo account Truth Social. “Sono lieto di annunciare che India e Pakistan hanno concordato un cessate il fuoco completo e immediato”, ha scritto Trump, sottolineando il ruolo della sua amministrazione nelle trattative tra le due potenze nucleari. “Congratulazioni a entrambe le nazioni per aver usato il buon senso e una grande intelligenza”.

L’ipotesi dello Stato palestinese

Parallelamente, sul fronte mediorientale, si diffonde una notizia clamorosa in vista del viaggio di Trump in Arabia Saudita del 13 maggio, come riportato dal Jerusalem Post. Secondo una fonte diplomatica del Golfo citata da The Media Line, Trump potrebbe annunciare il riconoscimento americano di uno Stato palestinese, un evento che, se confermato, sarebbe epocale. “Il presidente Trump emetterà una dichiarazione riguardo lo Stato di Palestina e il riconoscimento americano, con l’istituzione di uno Stato palestinese senza la presenza di Hamas“, ha dichiarato la fonte, aggiungendo che tale mossa potrebbe ridisegnare gli equilibri in Medio Oriente, spingendo altri Paesi ad aderire agli Accordi di Abramo.

Dubbi sul possibile annuncio

Tuttavia, non tutti sono convinti che l’annuncio riguarderà la Palestina, anche se potrebbe spiegare le recenti frizioni tra lo stesso tycoon e Netanyahu. Ahmed Al-Ibrahim, ex diplomatico del Golfo, ha espresso scetticismo, sottolineando l’assenza di leader chiave come il presidente egiziano Abdel Fattah el-Sisi e il re giordano Abdullah II al vertice Usa-Golfo previsto a Riad. “Egitto e Giordania sono i Paesi più vicini alla Palestina, la loro presenza sarebbe cruciale per un evento del genere”, ha detto a The Media Line. Al-Ibrahim prevede invece che verranno siglati accordi economici di vasta portata, simili a quelli del 2017, quando l’Arabia Saudita siglò contratti per oltre 400 miliardi di dollari e gli Emirati Arabi Uniti annunciarono investimenti negli Usa per oltre un trilione di dollari.

Di Roberto Vivaldelli. (Inside Over)

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