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Merz apre alla consegna dei Taurus : «Li daremo a Kiev se ci sarà coordinamento dell’UE»

(Roma, 14 aprile 2025). La decisione del cancelliere designato segna un netto cambio di passo con la politica del suo predecessore Olaf Scholz

Possibile svolta nel sostegno militare tedesco all’Ucraina. Il cancelliere designato Friedrich Merz ha fatto sapere di non escludere a priori l’invio di missili da crociera a lungo raggio Taurus. In un’intervista all’Ard, il leader della Cdu ha sottolineato che agli partner della Nato lo stanno già facendo. “Lo fanno gli inglesi, lo fanno i francesi, lo fanno gli americani. Ma la consegna deve essere coordinata, e se lo è la Germania dovrebbe partecipare”.

“L’esercito ucraino deve uscire dalla postura difensiva”, ha aggiunto Merz, la cui posizione è in netto contrasto con quella del cancelliere uscente Olaf Scholz della Spd, che ha ripetutamente rifiutato la consegna dei Taurus a Kiev, nel timore di un’ulteriore escalation. “Il cancelliere tedesco ha più volte espresso la sua posizione a riguardo e non l’ha modificata”, ha riferito il suo portavoce Steffen Hebstreit, rispondendo a una domanda durante la conferenza stampa del governo.

Sviluppato congiuntamente da Germania e Svezia e dotato di tecnologia stealth, il vettore aria-terra Taurus KEPD 350 pesa circa 1.400 chilogrammi ed è equipaggiato con una testata MEPHISTO (Multi-effect penetrator highly sophisticated and target optimised), il che lo rende adatto a distruggere obiettivi rinforzati come bunker e centri di comando sotterranei. È attualmente utilizzato dalle forze armate tedesche, spagnole e sud-coreane. Nel febbraio del 2024, essi erano stati messi al centro del dibattito dopo che i servizi russi avevano intercettato e reso pubblica la trascrizione di una videoconferenza tra ufficiali dell’aviazione di Berlino, che avevano discusso di una possibile consegna dei vettori all’esercito di Kiev per permettergli di colpire il ponte di Crimea.

Nonostante l’ipotesi ventilata dalla Luftwaffe, Scholz ha sempre risposto negativamente alle ripetute richieste dell’Ucraina, anche dopo che gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno tolto il veto al Paese invaso di colpire con armi a lungo raggio obiettivi nel territorio della Federazione. Proprio la Cdu, che a breve prenderà le redini del governo tedesco, aveva chiesto più volte al cancelliere uscente un cambio di passo ma senza successo. Nel marzo del 2024, il Bundestag aveva respinto con un’ampia maggioranza una petizione dei conservatori per l’invio dei Taurus.

Al tempo, Merz aveva accusato Scholz di “giocare sulla paura della guerra della popolazione tedesca e allo stesso tempo dichiara di essere colui che la metterà sotto controllo e la manterrà sotto controllo. Tutto ciò non è molto credibile”.

Di Filippo Jacopo Carpani. (Il Giornale)

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