(Roma, Beirut, 20 marzo 2025). Il presidente libanese ha incontrato la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock
Il Libano «non può risorgere senza riforme. Non è un requisito internazionale o regionale, ma un bisogno libanese». Lo ha detto ieri il presidente libanese, Joseph Aoun, incontrando la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock. Nel discorso, Aoun ha sottolineato che Israele «ha respinto tutte le proposte avanzate dal Libano» di ritirarsi dai cinque punti strategici nel sud del Paese.
Per il presidente libanese «la continua occupazione di terra e colline nel sud da parte di Israele ostacola l’attuazione della risoluzione 1701 e contraddice l’accordo raggiunto lo scorso novembre», sottolineando che «l’esercito libanese, che è stato schierato in tutti i luoghi da cui si sono ritirati gli israeliani, sta facendo il suo pieno dovere in termini di sicurezza e nella confisca di armi di ogni tipo».