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Il missile nucleare ASN4G e il super Rafale : ecco il piano segreto del presidente Emmanuel Macron

(Roma, Parigi, 20 marzo 2025). Implementazione del missile nucleare ipersonico ASN4G e modernizzazione del Rafale F5: potenziamento strategico della deterrenza aerea francese attraverso investimenti infrastrutturali e innovazioni tecnologiche

La visita del presidente Emmanuel Macron alla Base Aerea 116 di Luxeuil-Saint-Sauveur, situata in Haute-Saône, rappresenta un momento fondamentale per il rafforzamento della capacità difensiva della Francia. Durante questo incontro, il capo dell’Eliseo ha presentato un ambizioso piano di modernizzazione che prevede l’introduzione del missile nucleare ipersonico ASN4G, destinato a essere stazionato presso questa base strategica entro il 2035. La modernizzazione della flotta aerea, con particolare riferimento al cacciabombardiere Rafale F5, è concepita per rendere le forze armate francesi più pronte e adattabili a un contesto geopolitico in continua evoluzione.

La modernizzazione della base aerea di Luxeuil

La decisione di stazionare il missile ASN4G presso la base di Luxeuil segna un passo significativo per rinnovare e potenziare la componente aerea della deterrenza nucleare francese. A supporto di questa iniziativa, saranno assegnate due squadriglie di cacciabombardieri Rafale F5, configurando una trasformazione notevole di questo polo di potere militare. Questa strategia si inserisce in un piano più ampio volto a modernizzare le capacità aeree d’oltralpe, comprendente l’accelerazione degli ordini di Rafale e un investimento di 1,5 miliardi di euro destinato all’aggiornamento delle infrastrutture in base alle future esigenze operative. L’intervento sottolinea l’impegno di Parigi nel mantenere una forte postura di deterrenza in un contesto internazionale sempre più instabile.

Innovazioni nel Rafale F5

Il Rafale F5, attualmente in fase di sviluppo, rappresenta un’importante evoluzione nel panorama della difesa aerea. Questo velivolo introduce innovazioni rilevanti nella connettività, nella guerra elettronica e nella superiorità informativa. Con l’integrazione di un drone da combattimento stealth, derivato dal programma nEUROn, il Rafale F5 migliorerà notevolmente la penetrazione in ambienti ostili, offrendo capacità di riconoscimento avanzate. Il radar Thales RBE2 XG di nuova generazione, dotato di antimissile attivo e tecnologia di fusione dei dati, mira a garantire ingaggi ottimali contro minacce emergenti, come droni e missili di precisione. Tali innovazioni consentiranno alle Forze Aeree Strategiche Francesi (FAS) di operare in scenari complessi, mantenendo al contempo la resilienza necessaria per affrontare sistemi di difesa avanzati e conferendo così alla Francia una posizione strategica privilegiata.

Capacità del Missile ASN4G

Una caratteristica distintiva del Rafale F5 è la sua abilità di trasportare il missile ASN4G, sviluppato da MBDA con il supporto di ONERA. Questo armamento ipersonico, capace di raggiungere velocità fino a Mach 7 grazie a un motore ramjet, rappresenta un’evoluzione senza precedenti nella penetrazione delle difese aeree avanzate. La portata dell’ASN4G, superiore a 1.000 km, amplificherà la flessibilità strategica delle forze di deterrenza francesi. Inoltre, l’architettura stealth del missile ridurrà la possibilità di rilevazione radar, migliorando la sopravvivenza in contesti di guerra elettronica. Parallelamente, Parigi sta sviluppando il veicolo planante ipersonico V-MAX in collaborazione con ArianeGroup, evidenziando un impegno nazionale per diversificare e rafforzare le proprie capacità di attacco, sia convenzionali che nucleari, in risposta a un panorama globale in continua evoluzione.

Investimenti nella Base Aerea di Luxeuil

L’investimento di 1,5 miliardi di euro nella Base Aerea di Luxeuil ha come obiettivo la modernizzazione delle infrastrutture per soddisfare le nuove esigenze operative, rappresentando un chiaro segnale dell’intenzione della Francia di consolidare il proprio dispositivo di difesa. La capacità del sito raddoppierà, consentendo di accogliere oltre 2.000 militari e personale civile entro il 2035. Tale rafforzamento non solo migliorerà le capacità operative, ma permetterà anche alla base di fungere da riferimento per la deterrenza nucleare e di mantenere funzioni di « polizia aerea ». Inoltre, il sito parteciperà attivamente alle operazioni della Nato, in particolare sul fianco orientale dell’alleanza, contribuendo così alla stabilità regionale e alla sicurezza collettiva.

Produzione di Rafale e autonomia strategica

In risposta alle crescenti esigenze dell’Aeronautica Francese, Dassault Aviation prevede di aumentare la produzione di Rafale, puntando a raggiungere gradualmente un tasso di cinque aerei al mese. Questo sforzo industriale è mirato a garantire un’offerta costante per le forze francesi, soddisfacendo al contempo gli impegni di esportazione verso partner strategici, tra cui India, Egitto, Grecia e Indonesia. Tale manovra non solo mira sostenere l’industria della difesa francese, ma contribuisce anche a rafforzare le alleanze strategiche e la cooperazione internazionale in un contesto di crescente instabilità.

La visione a lungo termine di Parigi

In uno scenario caratterizzato da un crescente accumulo militare in Europa e da tensioni geopolitiche, i recenti sviluppi riflettono l’intento della Francia di rafforzare la propria indipendenza strategica e di sostenere le capacità di deterrenza nucleare contro minacce in evoluzione. L’annuncio di Macron si allinea con una visione a lungo termine per dotare le forze armate francesi di capacità aeree modernizzate, pronte ad affrontare le sfide operative future.

Questo approccio integrato sembra voler dimostrare non solo la determinazione della Francia a garantire la propria sicurezza nazionale, ma anche il suo impegno attivo nel panorama della sicurezza europea e globale, posizionandosi come attore chiave nelle dinamiche geopolitiche contemporanee.

Di Marco Pizzorno. (Il Giornale)

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