(Roma, 07 febbraio 2025). Ali Khamenei torna a minacciare Washington. «Se gli Stati Uniti violano la sicurezza dell’Iran, risponderemo senza esitazione», ha detto la Guida suprema nel suo discorso ai comandanti dell’Aeronautica e delle forze di Difesa aerea a Teheran. Un avvertimento che sembra diretto a Donald Trump, dopo le dichiarazioni dell’ex presidente americano sulla possibilità di un nuovo accordo con Teheran.
Trump, nei giorni scorsi, aveva dichiarato di voler negoziare un «accordo di pace nucleare verificato» e rilanciato la politica di «massima pressione» sull’Iran. «Mi piacerebbe fare un grande accordo», ha detto ai giornalisti. Ma Khamenei ha chiuso la porta. «Negoziare con gli Stati Uniti non è intelligente, non è saggio, non è onorevole», ha ribadito.
La Guida suprema ha ricordato il precedente dell’intesa sul nucleare del 2015, da cui Trump uscì nel 2018, reintroducendo sanzioni che hanno piegato l’economia iraniana. «Abbiamo negoziato per due anni, fatto concessioni. Poi chi era responsabile dell’accordo lo ha stracciato», ha attaccato Khamenei, senza mai nominare direttamente l’ex presidente Usa.
Il leader iraniano ha poi risposto alla proposta, avanzata da Trump, di trasferire forzatamente gli abitanti di Gaza nei paesi arabi confinanti. «Gli americani stanno ridisegnando la mappa del mondo sulla carta. Ma è solo sulla carta, perché priva di realtà».
Di Marina Palumbo. (La Stampa)