L’Agenzia dell’Ue per la sicurezza aerea (Easa), con un nuovo bollettino valido fino al 31 luglio di quest’anno, ha esteso e alzato il livello di allerta per lo spazio aereo russo. L’Agenzia parla di «rischi elevati» per tutti gli aerei civili che sorvolano la Russia in uno spazio aereo che va da San Pietroburgo a Mosca, da Rostov a Samara e a Yekaterinburg.
Nel bollettino l’Easa raccomanda di non operare all’interno dello spazio aereo interessato della Federazione Russa, situato a ovest della longitudine 60° Est, a tutte le altitudini e a tutti i livelli di volo. «Gli operatori aerei, scrive l’Agenzia, devono monitorare attentamente gli sviluppi dello spazio aereo e seguire tutte le pubblicazioni aeronautiche disponibili emesse dalla Federazione Russa, comprese le informazioni condivise attraverso la piattaforma europea di condivisione delle informazioni e di cooperazione sulle zone di conflitto, insieme alle indicazioni o alle direttive delle autorità nazionali». L’intervento dell’Easa fa seguito all’incidente aereo che ha coinvolto nei giorni scorsi l’Embraer 190 dell’Azerbaijan Airlines.